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:: | La piccola Puccin | 49 |
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Almerigo Crosio si ricordava di avere una figliuola quando scadeva il baliatico, alla fine del mese.
D’altronde la sua coscienza era tranquilla. Non solamente la balia era eccellente, ma il balio pure. Il quale, oltre che benestante campagnuolo, era anche letterato. Ogni mese costui elaborava una lettera di quattro pagine firmata Prosdocimi, nella quale lettera Crosio cercava una sola frase: «la bambina sta bene». Ma siccome questa frase richiedeva una ricerca e d’altra parte la lettera veniva per se stessa a significare «la bimba sta bene», così Crosio finì con non leggere più quel difficile documento. Ma oltre che scrittore, il balio si rivelò un bel giorno eccellente oratore.
Chè, un giorno, Crosio sentì nell’anticamera del suo studio la voce di un tale che domandava udienza.
— Voi siete? — chiese Almerigo Crosio.
— Io sono il balio.