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22 | Signorine | :: |
cato, va sino alla scuola lontana ad accompagnare i bimbi; ma non cammina.
Va!
E allora mi parve di scoprire una differenza tra l’uomo e la donna. L’uomo incede anche con i capelli bianchi; ma la donna, quando non può più saltellare, si trascina.
Perciò un giorno fui io ad attenderla per dirle: — Ma io sono ben giovane!
Ed ella sorrise, come solo può sorridere una donna, e se ne andò.
— Io credo — le dissi, non so come, un giorno che Rosetta rinnovò l’esposizione del museo preistorico del suo borsellino — che noi non ci siamo mai baciati.
Una specie di rossore risalì ancora a galla sopra il suo volto, e a lungo mi guardò come dire: «Ah, smemorato!»
— Ma dove, ma quando, signora!
— Qui la prima volta.
E indicò la guancia.
— Voi ricordate anche la località? Quale prodigiosa memoria!
Allora guardai la sua guancia. Oh, po-