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rosa, e una leggenda dice che chi la mattina di Pasquarosa fa un bagno nell’acqua di rosa, conserva sempre la freschezza della gioventù.

La dama se ne andò.

La signora Felicetta stentò la notte a prender sonno: Il velivolo, lo scoglio, e quel tac! Il cuore della signora Felicetta che non si sentiva mai, battè tutta la notte. Suo marito lo sentì fare tic-tac, e dovette posare la sua mano sul cuore. Il piccolo coricino battè per un poco anche più forte, ma poi si acquetò, e Felicetta dormì in pace sino al mattino del dì seguente, che era Pasquarosa.

Essendo Pasquarosa, il marito non andò alla fabbrica perchè gli operai festeggiano tutte le feste della chiesa anche se non