Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
12 | Signorine | :: |
non tralasciava alcuna occasione per contemplarmi.
Questa cosa era facile, perchè abitavamo nella stessa casa e le nostre famiglie erano conoscenti.
⁂
La sua prima lettera d’amore Rosetta me la mandò non per la posta, benchè suo padre fosse direttore delle poste, (uomo assai burbero), ma la trovai sotto il capezzale, andando a letto una sera; e credo che fosse scritta su di un foglio di carta ricamata. È probabile che Rosetta ignorasse che si chiamasse lettera d’amore.
Non la ho conservata, ma ricordo che conteneva quelle espressioni sterminate che si trovano nelle preghiere. La divinità ero io, e Rosetta mi domandava il permesso di adorarmi.
Questa cosa lusingò molto la mia vanità, e mi guardai nello specchio: ma rimasi turbatissimo.
Come fare? Io amavo allora Leonora, e