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Numero del telefono 2635 | 111 |
«Mai! Ohimè, mai!»
«Strano!»
E le damigelle guardavano colui che era puro, e non aveva mai amato.
«E – dicevan le dame – non avete gustato voi, Marco, in un bacio sia pur senza amore, tutte le fragranze della terra?»
Egli guardava le dame e diceva: «Io attendo».
«Ma che attendete?»
«Colei che deve venire».
«Con tante dame, damigelle come si fa ad attendere?» parevano esse dire.
Ma egli spiegava il gran mistero d’amore, e diceva alle dame e alle damigelle cose che le facevano rabbrividire: come conveniva vestirsi a modo di vestali, con tutte le bende ieratiche, e soffrire al gran rogo di amore. O anche non vestite, in perfetta nudità; ma soffrire sempre.
«No! no! la comune voluttà! Qualcosa come la transustanziazione dei sessi, il divino androgino, verrà! e in quel giorno