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98 | Signorine |
— Sì, appunto. Come fa a saperlo?
– Ecco, i suoi capelli, signorina Bibi, i suoi capelli hanno fatto perdere la testa al povero uomo.
– Già, mi pareva bene che quel testone si accostasse troppo ai miei capelli; ma non vi feci caso, sinchè proprio ho sentito la sua bocca posarsi sui capelli.
– Perdoni, signorina Bibi, la domanda indiscreta: i suoi capelli le hanno mai giocato simili scherzi?
– Un’altra volta, ohimè sì, in treno. Mi ero assopita appena che mi sentii baciare i capelli da uno che era lì. Ah mio Dio, come sono infelice!
⁂
Noi camminavamo sotto la luna: la compagnia con la quale eravamo, si era dilungata avanti e se ne sentivano chiare le parole nella notte. C’era papà e mamà.
– Vuole, signorina Bibi, che esaminiamo con più precisione il caso dei suoi capelli?
– Sì, ma non dica troppe sciocchezze.