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di che? Disoccupato, scioperato, mentecatto, ma reo di che?

— Datti pace, Santippe, — diceva la gente per le vie, — ogni speranza non è perduta.... L’hanno giudicato reo: questo è vero, ma la maggioranza è di soli tre voti. L’ultima parola non è ancor detta. Domani è l’ultima seduta. Meleto, sì, è vero, proporrà domani la pena; ma Socrate ha il diritto di fare una controproposta. È per legge! E allora sappi, Santippe, che sono ancora i giurati quelli i quali devono stabilire la pena.

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Or dunque, quando venne l’ultimo giorno, grande fu la trepidazione di Santippe.

Ma il dikasterio pareva quel dì muto