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Come Santippe ferì Socrate nel cuore 127

idealità sino alle nuvolo, cupi di pessimismo sin giù negli abissi! Gli uomini come tante navicelle di carta, hanno seguitato a ballare su e giù per quelle onde della filosofia, felici di essere giù, felici di essere su.

Non ci fu che qualche individuo stravagante a dichiararsene insoddisfatto, come per esempio Messer Lò, professore medievale nell’università di Parigi, il quale, dopo essere stato sballottato a lungo in cerca della perfetta letizia, finì col dire: Linquo coax ranis (lascio il gracchiare alle rane), e terminò col farsi frate, secondo il costume di quel tempo; come Arrigo Heine, il quale dichiarò che, dopo avere amoreggiato con tutti i possibili sistemi filosofici senza rimanerne soddisfatto, — come Messalina dopo una notte di orgia, — si veniva