Pagina:Panzini - Santippe.djvu/113

96 santippe

nima, essendo sparsa per i pori del corpo, si trova come imprigionata in questa materia, e perciò desidera di ritornare al suo luogo proprio, al suo principio, così che non appena ti sarai liberato da questa composizione corporale, tu ti troverai immerso nell’eternità, cioè in una nuova vita senza dolore e senza vecchiaia, dove tu potrai contemplare tutta la verità, viva e fiorente, e potrai ragionare sul serio, mentre sino a qui tu hai ragionato, o per far piacere alla moltitudine o per metterti in bella vista. Consòlati, dunque, consòlati, Assioco: non c’è posto per la morte, perchè non c’è un atomo che essa possa ridurre in niente.

Ma ad Assioco poco importava della prigione del corpo dove si era sempre trovato abbastanza bene, e meno ancora