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Socrate e la Morte 89

che tu lodi sempre. Non sai? mio padre è in fin di vita: egli che poco fa si rideva di quelli che hanno paura della morte, ora è disperato! Vieni, vieni tu a confortarlo, così che egli senza lamenti, si avvii al suo fato, ed io mostri di essere anche in ciò pietoso figliuolo.

E Socrate, levandosi, disse: — Tu non chiederai inutilmente a me cosa alcuna che sia giusta; ma questa poi è santa! — E si affrettò verso la casa di Assioco. Come vi arrivarono, videro costui il quale giaceva nel letto ed era molto disperato perchè doveva morire. Assioco era stato, come noi diremmo, un lottatore della vita, un uomo politico. Ma allora era assai languido ed afflitto, perchè doveva assolutamente morire.

Socrate, appena lo vide, così gli par-