Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
50 | novelle d'ambo i sessi |
chi della sua giovinezza l’immagine di una madre immobilizzata.
Ma il signor conte era un uomo dall’anima trepidante e non riusciva a sopportare il pensiero che sua moglie doveva entrare in una sala operatoria. E dire che i suoi antenati, appesi in anticamera, avevano sopportato quintali di armatura d’acciaio!
Da qualche tempo la bella barba del signor conte non era più così accurata; e un occhio acuto avrebbe potuto scorgere un aumento di fili bianchi. Una forza misteriosa lo portava ad andare in cerca dell’illustre professor H.... e ripetergli ancora la domanda:
— Lei crede, professore, che l’operazione sia assolutamente sicura?
— Assolutamente, salvo complicazioni.
Ma il signor conte era ossessionato dall’idea del clorofòrmio. Vedeva la moglie immobile sotto il clorofòrmio.
— Povero amico mio, — gli diceva la contessa, — tu ti vuoi proprio ammalare. Non basta che sia ammalata io?
*
Aveva voluto lui accompagnare la contessa alla casa di salute.