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176 | novelle d'ambo i sessi |
vigliato che dolente di vedere tante croci sul foglio.
Giudìzio: “Lei non sa niente, lei ignora la morfologia più elementare„. Ma cosa ha studiato lei quest’anno?
— Ho studiato i verbi irregolari.
— Così che lei sa già bene i verbi regolari?
Tace.
— Proviamo. Ma sbàglia il regolarissimo verbo “amare„ in modo indecente.
Fàccio un poco di solfèggio sui verbi irregolari, in modo ràpido, a sbalzi, con imperiose domande. Ma era inùtile.
Cirillino giaceva muto e lontano dalle mie domande.
Mi balbetta in tuono di rimpròvero (rimpròvero a me):
— Il professore in scuola non faceva mai così.
— Mi dica come faceva il suo professore.
— Parlava della guerra.
Mi balena un’idea. Mando a chiamare in segreto Biagino, il piccolo falciatore.
— Vado via? — domanda Cirillino.
— No, attenda.
Attende: ma io non parlavo parola.
Egli ha legato Georges, e mi domanda ancora:
— Vado via?