Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
166 | novelle d'ambo i sessi |
rimaste? Essa era la più interessante di tutte. Madalenin era stata serva di un prete. Questo prete forse fu un uomo da bene; certo dovette essere stato il più pulito e ben servito sacerdote della diocesi, almeno a giudicare da Madalenin. Col secchiello di rame ella scendeva continuamente ad attingere l’acqua nel cortile: la gonna nera ripiegata, scopriva due larghissime immacolate mutande, dalle quali venivano fuori due stinchi, coperti di calze candide. Iniziai la mia amicizia offrendomi a trombare l’acqua e portare su il secchiello per le quattro scalette. Io non so perchè, ma invece di dirmi “Grazie, signore, ecc.„, mi urlava:
— Pentiti, peccatore!
— Perchè, Madalenin, peccatore?
Ma era inutile domandare spiegazioni, la sua sordità era completa. Mi chiamava peccatore, e una volta che volli entrare nella sua camera verginale, mi urlò: Vade retro, Satana! Perchè? Dicono così i preti?
Madalenin non era gentile nè meno coi bimbi: quando li vedeva diceva “Barabìtt!„.
Un giorno fu più benevola, perchè mi disse, quasi amorevolmente:
— Pentiti, peccatore! — E in quel giorno potei entrare nella sua camera e allora capii, capii anche senza bisogno dei suoi gesti e dei