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162 novelle d'ambo i sessi

buon sonno e di caffè e latte: “Pirro e gli elefanti; teorema di Pitagora; leggi agrarie dei Gracchi: un fidanzato tra gli scolaretti del ginnasio?„. Vicenda delle ore!

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Due volte tornò l’aprile: la signora Teresa tornò alla coltivazione dei bachi, e la signora Emma rimase a godere la primavera delle piante fiorite nel giardino. È già qualche cosa, tanto più se si pensa che in quel poco spazio verde si dànno convegno molti merli. La cosa è spiegabile: le povere bestiole vedono l’oasi verde del giardino nel deserto di pietra della città sterminata. Qui vernano, qui cantano col far dell’aprile. Per chi ha mal di cuore è un bel conforto quella musica.

Anche a me è capitato troppo spesso, ahimè! di dover star sveglio a interpretare il canto dei merli: cominciano alle due, alle tre dopo mezzanotte, e il loro canto mi fa l’effetto di segreti avvisi: “Questa notte s’aprì il fiore dell’albicocco„, “I cavalli dell’aurora sono di fiamma„ “La stella Diana ha rinnovato in puro argento tutto il suo cocchio„; e altre notizie: una gran passione e un gran languore in quei getti di canto che, uditi dalla stanza buia, sembrano