Pagina:Panzini - Novelle d'ambo i sessi.djvu/166

154 novelle d'ambo i sessi

la tenera infanzia dei bambini ed ho pensato: “Questa casa non è igienica!„, ed ero turbato, quando la fantesca disse: “Padrone, ehi, dica: queste vecchie fanno il mal occhio!„. Il pensiero della scienza andava a braccetto con quello dell’ignoranza.

La fantesca dice ancora che quella piccola, scrignuta, la notte cavalca la scopa, e va alla tregenda insino a Benevento. Qui la scienza si rifiuta d’andar d’accordo. Ma l’altra osservazione, che quella diafana, a pian terreno, abbia la virtù di sdoppiarsi, non mi ha sorpreso. Pare anche a me di averla veduta in due luoghi nel tempo stesso.

Il mio bimbo, il più piccino, rosica delle caramelle.

“Chi te le ha date? Hai rubato un soldo dalle tasche? Così presto hai imparato il furto domestico?„ “No, le caramelle me le ha date la vecchia, quella giù.„ “Ti ha baciato?„ “No.„ “Cosa ha detto?„ “Bambin Gesù, — ha detto, — fa miga bordell!

*

Ci siamo venuti abituando: la casa è veramente tranquilla; non pare neppure di essere a Milano; eppure siamo presso Sant’Ambrogio, nel cuore della vecchia Milano, che il piccone