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CHI SARÀ LO SPOSO?



F

ortunio, il bell’adolescente, nel tempo gaio d’aprile, che segna il rinnovarsi della vita in ogni cosa, se ne stava sotto l’aureola delle sue chiome bionde presso una siepe di vitalba e di caprifoglio, selvaggiamente insieme avviluppati; ed ecco sentì gridare:

— Olà, olà, libera la via!

E un gran cocchio con gran rimbombo passò. Il cocchio era tanto splendente a vedere che pareva tutto d’oro fino; i cavalli erano più bianchi del fiore del caprifoglio presso cui giaceva Fortunio, con bei finimenti di metalli che suonavano, e anche suonavano i corni dei postiglioni per la campagna.

— Oh, il bel cocchio d’oro, felice chi vi sta dentro! — sospirò Fortunio.

E guardando attorno, scorse un vecchierello. Gli si accostò e disse:

— Sapete voi chi ci sarà dentro quel cocchio?