Pagina:Panzini - Lepida et tristia.djvu/305


L’UOMO GRANDE E LA DONNA PICCOLA



U

n mio giovane e bell’amico si meravigliava che un uomo grande e celebre come il professor Maini potesse vivere con tanto amore con una donna piccola come sua moglie: piccola in tutti i sensi, compresa la persona.

«Per un uomo delle proporzioni morali e fisiche dell’illustre professor Maini, ci sarebbe voluta una moglie come la marchesa Albenghi, signora di grande intelligenza, come donna Eleonora, dama di gran contegno e piena di spirito e che, anche per il fisico, è paragonabile con lui.»

Questa è l’opinione dell’amico mio; ma in fede sincera, questo amico è ancora dotato della facoltà invidiabile di passare col suo giudizio soltanto, sull’apparenza delle cose; come sulla superficie delle acque oceaniche sfiora l’albatro, il selvaggio e bianco uccello del selvaggio e azzurro mare.