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render conto, — disse forte —; perchè, dopo tutto, quei quattro soldi della zia dovrebbero venire a me....
— Vedi? Vedi che c’è sempre dell’egoismo nel fondo del tuo pensiero? Lascia che se li prenda chi vuole quei maledetti soldi. La tua strada te la farai da per te. Ringrazia piuttosto la Madonna che ti ha dato la salute....
— Già, la Madonna!
— Quella proprio! — e mamà volge il bianco degli occhi, severi, verso Aquilino.
*
Aquilino poi, di nascosto di mamà, si era rivolto a Don Malfattini, il quale era almeno un autentico uomo nero, perchè portava un tricorno di felpa e non unto, un mantello di seta svolazzante sino alle scarpe, e le scarpe con le fibbie d’argento. Era un pretino occhialuto, fino come la polvere, raso come la seta, soave come il miele, che si aggirava con ugual sveltezza tanto tra i banchi delle Banche, come fra gli altari e i tabernàcoli. Grande dovizia egli aveva accumulato con una sua ingegnosa combinazione finanziaria per alleviare le pene dei poveri morti che stanno nel purgatorio.