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già in uso ai tempo degli Egiziani. E la intelligenza di Ghiselda? Essa era destinata, in altre età, a lasciare impronta di sè nelle storie. Ma se Ghiselda vi farà onore di essere vostra moglie, la vostra casa sarà il rendez-vous delle più spiccate personalità dell’arte e della politica.

— Vediamo, caro conte, di non precorrere gli avvenimenti. Piuttosto sarebbe interessante sapere come mai la contessina, in un’età di primavera alquanto avanzata, sia ancora signorina.

— Ma è naturale, scusate! Pretendereste forse che potesse amare un uomo comunale? In relazione poi alla domanda che mi fate, vi dirò che Ghiselda ha consumato, pur troppo! i suoi anni migliori in una passione infruttifera verso un giovane che dava grandi speranze di sè.

— Conte — interrompo io — questa cosa mi pare grave.

— Niente grave, perchè in donna Ghiselda tutto è puro. Si tratta di un amore eroico!

— Allora proseguiamo.

Maioli con la linguettina libò il bicchierino della chartreuse, ma invece di proseguire, mi rivolse questa domanda:

— Sapete, è vero, quale è il male maggiore di cui soffre l’Italia?

— Che non sa farsi la réclame.