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dei mari del nord che mangia i cadaveri vivi„. Ehi, dico! Che non sia il caso dell’età pericolosa anche per lei?

Il dottore mi guardò con due occhiacci.

— E adesso osservi questo — disse levando un altro ritratto.

— Questo fa proprio paura.

Era un volto non di donna, ma di uomo, così brutto che guai se lo avessi incontrato vivo di notte.

— Ah, questo lo riconosce anche lei — disse il dottore con molta soddisfazione. — Lei ha davanti a sè il “delinquente congenito; l’uomo epilettiforme!„ Vede le stigmate degenerative? Assimmetria facciale per sviluppo abnorme dello scheletro, sporgenza della mascella inferiore su la superiore....

— Sembra — dissi — che voglia mangiare gli uomini vivi.

— In antico, infatti, li mangiava crudi. Fossa canina profonda del mascellare superiore, sporgenza eccessiva delle arcate sopraciliari, obliquità della rima palpebrale. E ora guardi l’orecchio: orecchio, col lobulo aderente, mancanza di elica, presenza del tubercolo di Darwin, come nei fauni....

Io mi toccai l’orecchio un po’ spaventato, e: