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— Ma lui tornerà, si farà una posizione, e una volta sposi, saranno felici.
— Lo auguro, ma elevo dei dubbi. Anche nella migliore delle ipotesi, lei non deve dimenticare che quel signore faceva baldoria. Io mai fatta baldoria! Poi lei ha sentito: fucila le signorine! Badi che io ammiro e amo il signor Melai: ma come individuo che possa dare la felicità alla sua signorina, escludo. Però se le fa piacere, ammettiamolo! Se non che, coi tempi che verranno, il matrimonio sarà un lusso che soltanto un milionario si potrà permettere. E invece lei, mia cara signora, aveva proprio la felicità a portata di mano qui nella sua casa. Io gliene parlo con la massima calma, come del resto è mia abitudine: ma accentuo! Permette, signora?
E sono andato di là e ho preso la borsetta. Mi siedo e proseguo:
— Le cose stanno così, signora: i miei occhi si erano posati con notevole benevolenza su la di lei signorina, e non sarei stato alieno dal domandarla in isposa. Sarebbe stato un matrimonio razionale, senza eccessiva passione da parte della signorina: lo posso ammettere. Prego non mi interrompa. Ma io non credo — mi potrò sbagliare, sa, — io non credo che sia