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— Di rispondere con due parole gentili.
— E lei, naturalmente, ha risposto.
— Sì, signore.
— E lui ha continuato a rispondere....
— Sì, signore. Dopo io l’ho conosciuto qui all’ospedale, dove andavo con mamà. Una volta, andando all’ospedale, io avevo una rosa con me....
— E lui gliel’ha chiesta.
— Sì, signore.
— E lei gliel’ha data.
— Sì, signore.
— E mamà era presente?
— Sì, signore.
(Ho capito: la rosa era diventata un rosaio).
— Permette ora una domanda? Lei vuol bene a suo papà oltre che a mamà, è vero?
Mi guardò stupefatta.
— Suo papà è un uomo serio, un uomo positivo. Egli sa che le rose fioriscono in maggio, ma dopo viene l’inverno. Il suo sguardo vede soltanto la primavera, ma il nostro è più lungimirante e si estende in tutto l’orizzonte della vita. Crede lei, signorina, che il di lei babbo sarà contento quando saprà che lei ha legato il suo destino a quello di un soldato?
— Allievo ufficiale, signore!
— Sia pure allievo ufficiale....
Panzini. Io cerco moglie! | 14 |