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Finii allora di specificare.

Ella si irrigidì.

— Sono dolente — dissi — che il signor Melai sia partito, perchè gli volevo, oh non già fare scene tragiche, ma così, semplicemente dire: “Congratulazioni, signor Melai, congratulazioni sincere! Constatiamo che lei, dopo avere proclamato la vanità delle cose di questo mondo, è ritornato sopra la sua opinione; e che, dopo avere contemplato la luna e le stelle, ha trovato che è piacevole anche abbassare gli occhi sopra un amabile volto. Congratulazioni!„.

La signorina Oretta cominciò a capire il mio significativo linguaggio e si scosse; ma io proseguii:

— E congratulazioni anche con lei, che ha saputo chiamare quel giovane ad una valutazione più esatta dei beni terreni. Questa cosa ha fatto piacere a lui, per quanto abbia fatto dispiacere a me. Ma niente di male, signorina! Lì per lì, confesso, la cosa mi ha prodotto una certa impressione, direi sfavorevole al di lei confronto; ma poi ci ho pensato, e ho trovato che la cosa, o con l’intervento del signor Melai o con l’intervento di un altro, doveva succedere, o in quel giorno o più tardi. Avrei desiderato col mio intervento,... ma non è questo l’argomento del-