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giorni ad una povera provinciale di trovare un marito con centomila lire di regali in soli gioielli, oltre il resto.

— Poverina! Sarà calata, da quando lui è partito, di tre buoni chili....

— Un chilo al giorno, — dico io.

— Adesso sì che non digerisce più bene!

— Prenda la cascara sagrada, — dico io.

— Prega tutto il giorno perchè il Signore lo faccia salvo.

— Ditele che faccia anche un altro voto: dì non uscire di casa il sabato, così sono due giorni, venerdì e sabato.

— Ma lei è ben cattivo, signore!

— Pretendereste forse che io fossi buono con chi mi ha fatto del male?


XXIX.


L’INUTILITÀ DELLA MIA SAGGIA ELOQUENZA.


Io non avrei avuto questa conferenza con la signorina Oretta, se la persistenza di lei sotto la pergola non avesse eccitato sempre più la mia indignazione. E d’altra parte il mio amor