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— E poi? — domanda l’avvocato.

— Poi la cavalleria l’hanno appiedata e sono passato negli alpini. Oh, ma dopo che ho passato l’inverno lassù, ho messo giudizio. Signor sì, sopra Cortina. Ora ci si ritorna. Dove? Non so. Ma domani si parte definitivamente.

Ride.

L’avvocato fa portare da bere. Melai fa il complimentoso e beve come una damina.

— Vero — dice madama Caramella — che pare una signorina? Biondino come è!

— Me l’hanno detto anche altri — dice Melai.

— E pensare che ha già fatto la guerra! — dice l’avvocato.

Oretta vien giù col pacchetto delle calze, legato con un filo tricolore. Melai prende per il filo, e grandi ringraziamenti. Madama Caramella spiega che son calze di vera lana, fatte coi ferri e con il sentimento; non per divertimento come fanno le signore.

*

Accompagnamento generale al cancello. Auguri e saluti.

— Ma tu non dici niente? — domanda l’avvocato a Oretta.

Oretta non dice niente.