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tesimo, ed ora sono gerente della Società in accomandita X*** e Compagni; sono consigliere di amministrazione dell’anonima Y***, e come tale dispongo di molta influenza personale per operazioni di credito, non posso a meno di dire a me stesso: “Ginetto, tu sei un bravo ragazzo!„

Una favorevole combinazione mi ha permesso, di recente, di essere proprietario di una palazzina di stile rococò, collocata in uno dei quartieri più moderni della città. I due piani superiori sono affittati a inquilini selezionati e tranquilli. Il rez-de-chaussée, con annesso giardino, è riservato per me. Ho pavimenti tirati a lucido, salle à manger, stile renaissance, salotto stile Louis Kenz! La camera da letto è in istile impero con lettino di mogano, e annesso gabinetto di toilette, stile liberty. Sopra il letto pende un arazzo con la sacra famiglia, dipinta da un distinto pittore. La mia governante si chiama Desdemona. Essa è stata per tanti anni al servizio di una casa principesca, e il suo aspetto incute una certa soggezione. Benchè molto riservata, tuttavia si è permessa questa osservazione: — Lei, signor cavaliere, potrebbe formare la felicità di tante signorine!

— Voi ne siete convinta?

— Certamente, signore.