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democratico: la bellezza uguale per tutte! — Creda, signora, che sotto quelle stilizzazioni ci sta la massima irreprensibilità.
— Sarà — dice madama Caramella — ma quando una donna si mette la maschera, ha sempre un secondo fine. Io che da giovane non ero una donna da buttar via, tanto è vero che sono piaciuta a quell’uomo lì, ho sempre portato la mia faccia.
— Signora, — dico gravemente, — lei non è stata, lei è una bellissima donna!
È commossa, ma non la persuado.
— E vedere delle ragazzine — continua lei — della età della mia Oretta, vestite da bébé, con una faccia che non si capisce se sono ragazze o cosa sono? E quelle sottane che fanno vedere tutte le gambe?
— Così carine! — dico io.
— Una indecenza! — dice lei.
— Signora — dico io, — se lei frequenta un salotto della buona società, trova la padrona di casa che permette la visione delle più seducenti specialità del gentil sesso. Ciò è normale.
— È perchè voi altri uomini siete dei pervertiti.
L’avvocato taceva tormentandosi i baffi. Oretta serbava un decoroso silenzio.