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Se ne andò infine; ed io stavo davanti allo specchio ultimando la mia toilette con un semplice vestito di sana democrazia, quando una voce mi fece trasalire.
Era ancora Lisetta. Un po’ seccante, in verità.
— Ah, che uomo straordinario è mai lei, signore!
— Perchè?
— Perchè non ho mai veduto farsi la cravatta così bene. La tocca, ci dà dei colpettini delicati delicati, qua e là. Pare che fasci un bambino.
— Il modo di portar le cravatte è il vero cibolet delle persone distinte. Avete mai visto simili cravatte? Senza fodera, mia cara, e tutta seta. Hanno un’altra anima le cravatte di tutta seta. E queste camicie le avete mai viste?
— Ah, signore! Tutta seta anche le camicie. E questi bottoncini sono brillanti veri? Mai visto un signore così.
XVII.
ED ALTRI ANIMALI.
L’avvocato è venuto a trovarmi, per sentire se avevo bisogno di niente.
Ci facciamo reciprocamente soggezione: io con la mia linea composta, lui con quei baffi da moschettiere.