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che ha una luna.... Ha pianto persino dalla bile. Bene: lei si presenta, prende in affitto la villetta, non tira un centesimo sul prezzo, e lei è accolto in casa come un Dio.

Eccellente idea! Così vedo la signorina messa in opera, come si dice a Milano, senza impegnarmi.

— E scusate, una domanda: l’avvocato che uomo è? Non è mica un uomo furioso?....

— È tanto buono! — risponde Lisetta. — Alza qualche volta la voce, ma non ci si bada.

— Se l’affare va, la vostra fortuna è fatta, perchè — tenete a mente — il sistema della nostra Ditta è tedesco: ricompensare le persone per quello che rendono.


XIV.


IL PAPÀ MIO FUTURO SUOCERO.


Sono andato allo studio dell’avvocato per l’affitto della villa. Ma non ho avuto bisogno di domandare se c’era.

Se ne sentiva la voce dall’anticamera. Gridava come un’aquila, cosa della quale ero prevenuto.

— S’accomodi, signore — mi dice lo scrivano,