Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 106 — |
XIII.
SECONDA INTERVISTA ANCILLARE.
Questa signorina Oretta risponde alle esigenze eccezionali del dottor Pertusius. È un po’ primitiva; ma trapiantata da questo ambiente rusticano nel mio giardino, ecco, il fiorellino semplice diventerà fiorellino doppio. Io pregustavo — standomi ancora al mattino nel letto dove dormì Giuseppe II e tutti quei re — la gioia di questa trasformazione operata dalla mia mano possente su la semplice Oretta; ed ella esclamava: “Ginetto, tu mi fai soffrire troppo!„
Però non è bene che tu pensi tutto per te. C’è anche l’erede.
L’erede farà ua ua! o altre cose contrarie all’estetica, farà; ed è un pretendere troppo che Oretta con una mammella dia a te la sciampagna eccitante, e con l’altra il latte calmante all’erede. La nascita dell’erede era decretata; e perciò deliberai una seconda intervista ancillare.
Questa volta mi recai all’appostamento della servetta in tutto lo splendore di una toilette primaverile; e perciò la ragazza, quando mi vide,