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il romanzo della guerra | 83 |
uno studente con voce pietosa come se anch’io, lettore, precipitassi in quella follia.
— Lo dice il Lombroso, infatti, ma non è ben dimostrato.
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2 Settembre. Bombe da aereoplani su Parigi. Die Taube, la colomba che getta bombe! La ville lumière, il cervello del mondo, era ridicolo. Una lezione se la meritava la Francia, ma le bombe — avviso...., ma l’oltraggio di avvertire Parigi con bombe giù dai Tauben... Meglio i mortai!
Strano! Die Taube, la colomba. La colomba che semina strage. Pare il simbolo della nostra anima con l’etichetta umanitaria e pacifica, che esplode.
Scriverà d’Annunzio un’altra canzone sul Corriere della sera? Ah, se è vero — come celiando spesso asserivano i miei cari amici e colleghi — che in me è un po’ d’anima reazionaria, dovrei gioire ora dei colpi di lancia e di Taube, inferti nel tuo nobile corpo, o Francia!
E perchè tanta tristezza mi vince?
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In terza pagina l'Avanti! ha un articolo del prof. Giovanni Zibordi: Il socialismo italiano e il socialismo europeo. Il semplicismo di questa prosa è implacabile