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42 | il romanzo della guerra |
Intelligenza lucida, inflessibile, fredda. Segue la sua logica sino alle conseguenze più dispietate. Direi che se ne compiaccia. Bellissimo ragionatore, ed i suoi ragionamenti riuscirebbero del tutto persuasivi, se gli uomini fossero soltanto pedine dello scacchiere della logica.
Ma gli uomini sono spesso illogici; la verità è proteiforme; ed il più puro ragionamento dispiace quando l’umanità sanguinante può dire, come Beltram dal Bornio nell’inferno dantesco:
Or vedi la pena molesta |
Egli è cattolicamente fedele.
Il mio buon Missiroli è egli convinto di codesto suo cattolicesimo?
Io non so: ma bene io so che molti spiriti nobili e liberi sono oggidì infastiditi a tal punto di questa nostra democrazia un po’ aristofanesca, che i più stravaganti travestimenti del pensiero riescono spiegabili.
Missiroli è calunniato: egli non è propriamente germanofilo.
La Germania odierna è un possente organismo di popolo; invece dei lieds e ballate, sibilano le sirene di mille officine, le quali riversano sul mercato mondiale