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qui ci avvolge, spiaceva al secolo dei lumi, e ne fecero una sala chiara, a stucchi ed oro, anzi una sala da ballo.
L’onesto bolcevico capì, perchè rispose con questa risposta sintetica e lirica insieme:
— Era meglio buttar giù tutto. Già, se il Governo borghese ha detto di conservare, vuol dire che era meglio abbattere tutto.
— Non discuto, amico, i vostri sentimenti: ogni età copre di calce l’età precedente come si fa coi cadaveri; ma certo poi qualche altra cosa dovrete pur costruire, se no dovreste distruggere anche voi stessi, che fate i muratori.
— Lei, signore — disse il buon bolcevico — non ha visto la Madonna.
— Esiste anche una Madonna?
— Questo che ella vede qui in basso, è l’abito: la testa è più su. Venga.
Beatus salì per l’impalcatura. Le asse ballavano in modo allarmante.
— Siamo al sicuro?
— Caspita! Ci dobbiamo passar noi muratori.
Giunse Beatus davanti alla testa della Madonna. Entro un’aureola a rilievo era la testa