Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 208 — |
C’erano, lì, le tre femmine: sei mammelle: sei fonti senz’acqua attorno a un assetato.
— Avete provato ad allattarlo col poppatoio?
— Abbiamo provato; ma non era più tempo. E poi che latte!
La bimbetta, con un pannilino umettato, cercava di far succhiare qualcosa.
— Fino a questa mattina, poverello — disse — si sforzava di succhiare, ma adesso non ha più forza.
Quella bimbetta richiamava in mente i bimbi che stanno lì pazienti, con insensate parole di amore, ad imboccare i passerotti moribondi.
Scolastica pareva risvegliarsi ogni tanto, e diceva: — El me putelo!
Anche quel risveglio di un’anima morta dava un senso di costrizione al cuore.
— Scolastica — disse Beatus —, e quell’uomo non l’avete avvertito?