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lui nelle parti d’Oriente, fabbricato un giardino: il più bello e il più grande del mondo. Quivi erano tutti i frutti, e i più bei palagi del mondo: quivi erano donzelli e donzelle. Quando il Veglio voleva mettere alcuno nel giardino, dava, prima, a bere l’oppio; poi lo faceva portare nel giardino. Si svegliava, e veramente si credeva essere in paradiso. E queste donzelle stavano con lui in canti e grandi sollazzi. Poi il Veglio dà ancora l’oppio e lo toglie dal giardino. D’onde vieni? domanda il Veglio. Risponde: Dal paradiso. E quando il Veglio vuol fare uccidere alcun uomo in pro della sua religione, chiama costui e gli dice: Va, fa la tal cosa. Ed egli fa, perchè vuole ritornare al paradiso.
E Beatus guardò ancora il tempio, sull’alto del quale San Francesco tripudiava cantando: «Laudato sii tu, mio Signore».
E si ricordò allora che San Francesco aveva tanti balocchi, ma li buttò via tutti; aveva tanto tesoro, ma lo buttò via tutto. Aveva bellezza e giovinezza, ma si vestì di sacco, e