Pagina:Panzini - Il mondo è rotondo.djvu/197


— 185 —

ed ebbe la sensazione che la scritta trafiggesse a morte il nobile tempio. La nave non navigava più! Ma chi sa, forse, da quanto tempo non navigava più.

Ora navigava la nave del re dei bolcevichi.

Qualcosa deve ben navigare!

Quello che avveniva allora nel mondo era un grande fenomeno: brividi di terrore percorrevano la terra. Alcunchè di feroce e di stravolto era nei volti degli uomini. Facce nuove erano apparse. Ora Beatus ricordava: anche in quella terra umbra, dove già fiorirono le più soavi cantilene delle preghiere, la gente pareva si vergognasse dell’antica gentilezza.

Le notizie che giungevano nel nostro occidente dal paese del re dei bolcevichi forse erano fantastiche, ma avevano il fascino di un mondo irreale.

Colà il re dei bolcevichi aveva portato via ai grandi della terra i loro grandi balocchi. In questa operazione aveva portato via anche la vita a quei signori o li aveva trasformati