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nosa, per la terza volta, quando Beatus infermò.
Allora Scolastica apparve proprio indispensabile e insostituibile.
Quando uno è infermo, vengono gli amici, e dicono:
«Comandatemi, amico. Ben lieto di potervi servire». E se ne vanno. Ovvero mandano fiori da mettere sul comodino, purchè non vi sia troppo odore di cadavere, chè, in tale caso, i fiori si mandano per i funerali.
Ma per Beatus non venne nessuno perchè c’era un’epidemia chiamata la spagnola, e il popolo ci aveva fatto anche la sua canzonetta.
Ma il vero nome dell’epidemia non si sapeva, perchè il bacillo, quantunque esortato dai più valenti scienziati, conservava gelosamente il suo incognito.
Dal modo come si comportava, si può supporre che fosse un bacillo umoristico. Comunemente si presentava sotto l’aspetto di un raffreddore dabbene, e poi, d’un tratto, as-