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Capitolo XIII.
Beatus allontana da sè Scolastica.
Senonchè recandosi nella sua camera, vide cosa che non avrebbe voluto vedere.
Il suo letto era stato abitato, ma non da lui.
Era un bel letto di noce nello stile di un secolo fa, filettato d’ottone, e aveva seguito Beatus in molte sue peregrinazioni. Esso gli ricordava che anche lui, da bambino, aveva avuto una casa, dove c’erano un padre, una madre e una antica benedizione. Inoltre, se avesse avuto sonno, ci avrebbe potuto dormire buoni sonni perchè al vecchio pagliericcio Beatus aveva sostituito un elastico molto soffice. Poi il letto aveva due materassi: uno di lana che tiene caldo, per l’inverno; e l’altro di crine che tiene fresco, per l’estate. Aveva anche lenzuola di lino antico, che gli ricordavano i tempi in cui era vanto alle donne possedere arche di pannilini. Nelle notti d’in-