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— E per quanto tempo? —

— Per otto o dieci anni, finchè durano gli studi secondari e sia giunto il tempo di andare a l’Università. —

— Oh senti — disse G. Giacomo, — se anche dovesse diventare un Pico de la Mirandola, un Aristotele o che so altro di più grande ancora, io non ci resisterei a vedere il mio figliuolo tormentato a quel barbaro modo per tutta la sua prima giovanezza; ma lo andrei a pigliare e lo vorrei con me, con i suoi genitori e ne la sua casa. —

— E studiare? come vuoi tu che possa studiare in queste campagne? —

— Eh! se proprio dovesse studiare, la città non è poi molto lontana. Gli comprerei un asinello con un piccolo baroccino e lo manderei tutte le mattine al seminario. Lui poi ritornerebbe al tocco per l’ora del pranzo........

— Sì bravo, G. Giacomo — interruppe Don Leonzio — e ci pensi tu che il dottore voglia mandare un suo figliuolo a la scuola dei preti? —

Rispose il dottore pacatamente: — No! non è per questo o per odio che io oramai abbia verso