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E, come interviene, si ragionò alquanto de le cose del luogo e del tempo; poi il prete, domandato da la signora Paola, benedisse la pasta per il pane; e infine quando parve ora, tolsero commiato promettendo che sarebbero ritornati la sera veniente.



Ritornarono; tanto che una certa dimestichezza cominciò a nascere fra il medico ed il prete: ragionavano di varie cose e, spesso, la discussione s’accendeva vivace come accade fra persone di contrario pensare. Una sera, per esempio, il prete vedendo che il dottor Lorenzo si era fatto muto e guardava con occhio intento e pensoso il figliuolo di G. Giacomo, addormentato in braccio del padre, disse:

— Io indovino la vostra mente: voi adesso pensate al vostro figliuolo. —

— Sì proprio — rispose scotendosi, — penso al mio figliuolo. A quest’ora il poverino studia ancora! —