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CAPITOLO VI.
L’estate era passato e Don Leonzio si stava più a lungo del consueto fuori de la canonica a bighellonare per i campi in cerca di sole. Poi era venuto il novembre e tutto il dì era una pioggerella fine fine, continua continua senza vento, che entrava dentro la terra e ne rammolliva le zolle riarse da la caldura estiva.
Annotta presto in novembre: i villani si raccolgono dentro le stalle: le donne a filare, gli uomini a raccontarsi novelle e a fumare la pipa.
Ma ohimè! il prete ed il medico, uomini solitari, dove mai si sarebbero eglino ricoverati in quelle sere accidiose e lunghe?