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Poco dopo la vecchia si riebbe, l’occhio acquistò luce e si volse verso la figliuola mormorando: — Mia cara Nelly! — nè disse altro.
Ella, la figliuola, le scostò piano i capelli, le deterse il sudore e le diceva molte e dolci parole con voce piana, lenta, soave.
Ma la vecchia oramai non intendeva più.
Solo le pupille, fatte vitree, ancora si tenevano rivolte a la figliuola in atto d’interrogare: — Perchè non vieni anche tu? —
Ed ella dicea, rivolta al medico: — Ancora, signore, ancora una volta! —
— È un prolungare un supplizio inutile — rispose il dottor Lorenzo tristamente.
— Dunque non v’è alcuna speranza, nessuna? —
Ma l’uomo, immobile, ritto al capezzale, con la mano de la morente ne la sua mano, chinò il capo per non rispondere.
Allora, come fiaccata, la giovane cadde ginocchioni presso il letto e chinò la bocca ed il capo su l’altra mano de la madre, nè più si mosse nè disse parola.
Non si udiva ne la stanza che il fremito del