Pagina:Panzini - Il libro dei morti, 1893.djvu/169


— 165 —

faceta che si possa vedere è in quanti e quali ingeniosi modi si cerchi di ammansare costoro: ma è una bestiaccia ingorda e più mangia e più ha fame e di zuccherini non si accontenta e le carezze non la persuadono più. Il loro numero è già formato per dar battaglia campale; sono al possesso de gli arnesi di lavoro, ma non sono organizzati, non conoscono bene l’uso e la forza de le loro armi.

Questi formano per così dire la milizia regolare; ma vi sono poi tutti i volontari (come i veliti ed i frombolieri che precedevano gli antichi eserciti) e costoro sono formati da tutti que’ diseredati che il capitale, precipitando come valanga, staccò da le loro piccole fortune o da le occupazioni modeste dei campi; ma sono in sì grande numero, che non li può più accogliere ne l’ambito del suo lavoro.

Ebbene, reggimentare queste genti, guidarle a l’espropriazione del loro padrone, il capitale, ecco l’impresa che si offre a gli uomini di genio. —

— Eh! — rispose il vecchio — se si trattasse proprio di liberare tutta quella povera gente da questa nuova forma di schiavitù, di ricondurla a vita individuale, semplice, lieta, io non dico di no;