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versi era quel non so che di umano che s’impone per dignità, sopravanza al mutarsi dei costumi e farebbe sì che uomini anche di diversi tempi e di lontane nazioni bene si potrebbero intendere fra loro.
Il notaio ne fu vinto e lo fornì di tutti quegli schiarimenti che furono chiesti. Le cose, d’altra parte, erano a buon punto e più liquide che non accada in simili affari di eredità: poche pratiche ancora da sbrigare, due o tre sedute con gli eredi, insomma una settimana di tempo a far molto. E come lo vide alzarsi dal seggiolone e avviarsi verso la porta, lo accomiatò con bel modo; e, come seppe che era nuovo de la città e solo, così gli diè il recapito d’un albergo ove egli soleva recarsi per l’asciolvere: gli avrebbe tenuto compagnia e, se il tempo lo avesse concesso, pur gli avrebbe fatto un po’ da cicerone per la città.
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Il vecchio uscì e si trovò impigliato in una grande via, in mezzo a molta gente, che era l’ora vagabonda del vermouth e de l’assenzio!