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scagliate con tanta sicurezza, o piuttosto sentiva dentro di sè che le sue ragioni non avrebbero che fatto sorridere di compassione quell’uomo così rispettabile e rispettato.

Il prezzo del grano e de le altre derrate era di fatto cresciuto, come diceva quel degno signore, ma a lui, se fossero andate ad un prezzo anche più vile di prima, non sarebbe importato un bel niente. Non voleva mica trafficare lui col prodotto de’ suoi poderi; gli bastava di vivere libero e in pace!

Anche il dottore, a dire il vero, gli era venuto un po’ in uggia, perchè un’altra volta che gli avvenne di lamentarsi con lui, questi gli ebbe risposto con un sorriso quasi di soddisfazione: — Oh caro amico, io te lo aveva detto che il mondo non era quale tu imaginavi! Il progresso non si ha mica per niente, e che sarebbe la società se tutti vivessero come tu vivi, e allevassero i figliuoli con le massime con cui tu allevi il tuo? Certo sarebbe una società morta, senza forza e senz’avvenire. E poi qui è nulla, chè tu dovresti vedere e conoscere le grandi città. Che vita! quanto agi-