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sarà l’Italia, hanno bisogno che le nuove generazioni siano in grado di esercitare questa libertà, e ciò non si ottiene che mediante un’istruzione diffusa. Quanto poi a me, io vi dirò che non sto a pensare tanto in là: io, come padre, voglio che il mio figliuolo studi e vada avanti; e non ho altra paura che il suo povero corpicino non resista a lo sforzo de la mente, e non ho oramai più altra speranza o desiderio che la sua riuscita. Io lo voglio vedere il mio Giorgio, bello, forte, armato di sapere e d’ingegno come i cavalieri di una volta erano armati di ferro! —

— E tutto questo, di grazia, perchè? — domandò il prete.

— Perchè? e me lo chiedete? perchè trionfi, cioè ottenga un alto e degno posto ne la società. —

— Ecco cosa di cui non vedo il bisogno — disse freddamente Don Leonzio.

— Già, perchè voi non avete fede e negate il fatale svolgersi progressivo de l’umanità e sopratutto perchè non siete padre, ma un vecchio prete solo e misantropo. —

— Il vostro amore di padre può scusarne l’or-