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Truc: voce del gergo francese, mali%ia^ giuoco^ frode^ cioè ruse^ tromperie^ manière: avoir ou connaUré le true^ la manière. I Trucco (fr. true) era detto nel secolo XYIII uno speciale bigliardo senza buche in cui per giocarvi con buona fortuna conveniva conoscere il segreto. Da ciò forse il senso derivato ? | Usasi tanto la voce true come la forma italiana trueco; e nel linguaggio teatrale truccarsi = mutarsi di volto, cangiare abito e físonomia. Trucco vale altresí travestimento., modo di fare., astuzia per non farsi cotioscere., e simili, senza mal senso. Trucco è parola romanza e vale bastone. Per l’etimologia, V. Zaccaria, op. cit.

Truccarsi: camuffarsi., ma specialmente intendendo dell’uso teatrale.

Truccatura: voce dei comici: l’arte di adattare, trasformando, la físonomia e la persona alla necessitá della parte nel dramma. V. Truc.

Trucco: V. Truc.

Truck System: letteralmente vuol dire in inglese sistema della pertnuta., e si intende l’uso di pagare i lavoranti, le opere, non col denaro ma in natura.

Trutfaldíno: Arlecchino, e per celia, familiarmente, vale imbroglioncello ., piccolo gaglioffo (da truffa). Ha esempio del Menzini, Satire., 3.

Truffe: fr. per guemito., coperto., farcito di tartufi., è participio del verbo truffer: non raro nel linguaggio culinario parlando di vivande (si intende nel gergo dei cuochi e degli albergatori, o nel gran ceto mondano, a cui le parole specifiche italiane sanno di plebeo).

Trust: voce inglese equivalente press’a poco al tedesco Ring., Cartel., al fr. sy?idicat., ed esprime neologicamente una specie di coalizione o lega di quei potenti che esercitano le grandi industrie allo scopo di accaparrare e monopolizzare un dato commercio o una data produzione, specie delle materie prime e delle cose o industrie necessarie. Altri disse: specie di socialismo capitalista. Giudicate in bene o in male, si possono tuttavia considerare come un prodotto delle civiltá industriali dell’etá nostra. Dall’America del Nord, che rappresenta la piú alta espressione di co testa civiltá industriale, provenne il nome e la cosa. Trust vale propriamente protezione., garanzia., fede. Cfr. il tedesco treu =: vero, fedele. V. Cartel.

Tse-tsè: {Glossina morsitans)., mosca dell’Africa meridionale, le cui punture sono esiziali a molti animali.

Tsung-ii-yamen: il ministero degli affari esteri presso i Cinesi (secondo la grafia francese, che di solito noi seguiamo per certe voci orientali, Cina, Griappone, etc).

Tub: ingl., tubo, tinozza, bagno. Neologismo introdottosi nel gergo francese, e per via del giornalismo e del linguaggio mondano apparso anche fra noi. Yoce apparsa e scomparsa. Parole meteore.

Tubatura: per indicare il complesso dei tubi per condurre liquidi e gas, è voce comune, che si alterna con tubazione e intubazione.

Tubercolo del Darwin: tubercolo situato sull’orlo postero-superiore del padiglione dell’orecchio, rudimento della punta dell’orecchio negli animali. Almeno secondo la teoria dell’evoluzione.

Tubercolòsi: malattia contagiosa ed inoculabile, comune all’uomo ed agli animali, dovuta ad uno speciale bacillo detto di Koch, caratterizzata anatomicamente dalla diffusione di questo bacillo in tutto o in parte dell’organismo e dalla formazione per opera di questi bacilli di un prodotto infiammatorio che ha aspetto di tubercolo (lat. tuberculum, da tuber, tubero, bernoccolo, tumore). Clinicamente ha diverso aspetto e conseguenza secondo che invade tutto il corpo parte di esso (polmoni, intestino, ossa, glandolo, cute). Per tubercolosi genei-almente e volgarmente si intende quella polmonare, o tisi, se non che la tisi rappresenta lo stato avanzato del processo tubercolare. La tubercolosi oggi è guaribile, non cosí la tisi.

Tubercoloso: per affetto da tubercolòsi, è ■ voce usata non solo dai medici, ma oramai anche dalle persone ignare di scienza. V. Tubercolòsi.

Tubi di Crookes: (V. Crookes^ etc).

Tue-I a: wcc^c?^7a.^ intendendo della donna adultera e del diritto del marito offeso di vendicarsi in tale modo. Questa abusata espressione francese leggesi in Alessandro