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abitare) delle terramare. Terramara è nome dato a quelle palafitte (V. Palafitte), che si costruivano dagli antichissimi popoli in terra asciutta, ma recinte da argine e fossa. I terramaricoli sono i discendenti dei palafitticoli, i primi Latini. V. Terramara.

Terranova: nome di una fra le più stimate razze di cani da guardia, da difesa e insieme di lusso: grosso, solitamente nero, ricca coda, pelo lungo e liscio, testa massiccia, muso espressivo. Il nome di questo famoso cane da acqua proviene dall’isola di Terranova (New-Foundland), ma non ne pare originario, bensì importato, quindi selezionato al tipo presente dagli inglesi. «Il cane terranova è sotto ogni rapporto uno dei migliori compagni che l’uomo può vantare di possedere», così scrive il Vecchio nel citato manuale Il Cane.

Terre à terre: locuzione francese, vale gretto, meschino, pedestre. Aller terre à terre = star rasente al suolo, esser meschino di idee.

Terreno: nel senso figurato di soggetto, termine di un argomento o questione, spiace ai puristi. Modo sancito dall’uso ancorché «metaforacce» (Rigutini). Così dell’uso sono le locuzioni scendere sul terreno = venire a duello, guadagnar terreno = avanzare in un affare, tastare il terreno = conoscere l’intenzione altrui, disputare il terreno (a palmo a palmo) = difendersi accanitamente; ma i puristi lo ritengono di provenienza francese, gagner du terrain, sonder le terrain, disputer le terrain.

Terribile: detto iperbolicamente per cosa da poco, che terribile non è, risente della maniera francese. Certo è molto dell’uso, e vorrei dire acclimato fra noi. V. la locuzione enfant terrible.

Terrier: fr., specie di cane bassotto: questo cane era, in origino, impiegato ad inseguire volpi, conigli selvatichi ne’ loro nascondigli sotto terra, ondo il nome. Oggi meglio si chiamorebbe ratier (rat, topo), giacchè oggi il terrier è cane speciale di scuderia e di casa per dar la caccia a’ topi, al che è abilissimo e coraggioso. Innumerevoli sono lo specie dei terriers. I cinofili distinguono il foxterrier, usato nella caccia alla volpe, dai terriers o ratiers, cani da cortile (bullterrier, terrier inglese e tedesco, boston terrier) e dai terriers del Yorkshire, tutti coperti di mantello setoso, e dal Skye-terrier, scozzese, tre volte più lungo che alto, setoso fin sopra gli occhi, delizia e amore delle signore del secolo XX, come

la vergine cuccia delle Grazie alunna

era delle dame incipriate del Settecento. Prova della persistenza di certe degenerazioni morali.

Terrificante: per terribile, orribile, orrendo, è il fr. terrifiant. V. Terrificare.

Terrificare: per atterrire, far terrore, è neol. inutile, dal fr. terrifier. Usato molto è il part. terrificante, a cui per ignoranza superflua si è aggiunto anche terrorificante. Es. «Il fumo non cessava di uscire dal cratere, e le detonazioni erano accompagnate da spaventevoli uragani con lampi senza interruzioni. I bagliori erano terrorificanti».

Terrore (il): noto termine storico, La Terreur = forma di governo che gravò su la Francia dalla caduta dei Girondini alla morte di Robespierre (1793-1794), onde le voci, terrorisme tale metodo di governo, terroriste = partigiano di tale reggimento, terroriser = tenere sotto un governo di terrore. Se ne formarono in italiano le voci terrorizzare, terrorismo, terrorista, non belle certo, ma logiche e necessarie, specialmente in senso storico.

Terrorificante: V. Terrificare.

Terrorizzare, terrorista: V. Terrore.

Tertoifel o Tartoifel: esclamazione lepida, che talora si ode ed è corruzione dialettale del tedesco Der Teufel = per il demonio! Esclamazione che è ricordo di triste dominio.

Terza Italia: cioè l’Italia doi nostri tempi.

          Egli vide nel ciel crepuscolare
          col cuor di Gracco ed il pensior di Dante
          La terza Italia.

Prima Italia, capo del mondo con Roma antica; seconda Italia, sede della maestà della chiesa di Roma; terza Italia la moderna, unita in nazione, abolito il potere! politico dei Romani Pontefici. Terza Italia