Pagina:Panzini - Dizionario moderno.djvu/489

Simoun: scrittura francese di voce araba, vento africano, secco, soffocante che spira dal mezzodí: si risente nell" Italia meridionale: siroceo.

Simpatia: gr. ovv = insieme e nádog =: affetto: affinitá e propensione reciproca, incluso il senso di somiglianza e attrazione vicendevole. Dal senso fisiologico e naturale questa parola è passata al senso morale, conforme air uso francese di sympathie. Ciò spiace ai puristi; ma per quanto possa giustificarsi tale avversione alla detta parola, il vero è che simpatia ed antipatia sono pur di comune uso popolare. Cosí dicasi degli agg. simpatico ed antipatico. In nobile prosa mi paiono voci evitate nel semplice senso di bello, attraente^ geniale^ caro. Es. una cittá simpatica^ certo non si direbbe.

Simpatizzare: neol. non bello, dal fr. sífmpatiser. V. Simpatia. Vero è che includendovi il senso di affinitá elettiva^ non mi dispiace, o almeno può giustificarsi.

Simpliste: termine filosofico usato dai francesi per indicare chi per vizio di ragionamento, non considera che un solo aspetto e il piú semplice e facile di un fenomeno

di una questione: traducesi per semplicista, voce che in italiano vale herbarius, botanico^ cioè colui che conosce la virtú delle erbe dette seTnplici, e le custodisce.

1 francesi hanno anche l’astratto simplisme. Unilaterale e unilateralitá non mi pare che vi corrispondano a pieno.

Sindacato: (fr. syndicat) nome dato in commercio all’unione o coalizione temporanea di un dato numero di capitalisti allo scopo di compiere insieme certe operazioni finanziarie. (V. Trust^ Cartel^ Ring).

Sinderesi (perder la): familiarmente vale vagellare^ dar nel matto. Sinderesi (ovvrrjQrjOLs) è termino della filosofia scolastica, e significò il principio innato della coscienza che è insito in ogni uomo, il quale principio rivolge l’uomo al bene e lo rimuove dal male.

Sindrome: termine medico, dal greco oovÒQo/iíj = concorso. Riunione di un gruppo di sintomi che si riproducono nello stesso tempo e in un certo numero di malattie. Es. «È probabile che in costoro (Napoleone, Tolstoi, Leopardi, Manzoni, etc.) si troverebbe la sindroíne., della paranoia», Lombroso, Genio e Begeneraxione.

Sinecura: ingl. sinecure., fr. sinecure, (lat. sine = senza, e cura): dicesi di ufficio di poca fatica e minore responsabilitá. Cfr. le vecchie parole beneficio, canonicato.

Sine die: usasi nella locuzione «rimandare sine die» , cioè indefinitam,ente (lett. in latino, senxa giorno).

Sine fine dicentes: locuzione tolta dalla liturgia: sine fine dicentes Sanctus, Sanctus, Sanctus.

Slcating = slcating ring: «recinto o luogo per correre sui pattini»: neologismo pur m francese, enceintepour lepatinage, dall’ingl. skate =: patino e ring = circolo, sala. Il Fanfani ed Arlia propongono Circolo degli sdrucciolatori, e va bene, ma chi l’userebbe ed intenderebbe?

Slcilied: ingl., dicesi dell’operaio proretto, cui è necessario conoscere la sua arte; diverso dal manuale, semplice macchina umana. Non sará voce frequente, ma si legge. Es. «Dopo che è stato nella scuola industriale di Prato, che è fra le migliori d’Italia, e ha avuto una educazione buona, che ha potuto diventare anche in patria un operaio skilled fra i tessitori di seta e ben pagato...».

Sine Cerere et Libero friget Venus: lett. senxa Cerere e senxa Bacco Ven&re ha freddo, cioè Amore (cioè l’impeto erotico) si accompagna a ben mangiare e ber meglio. Verso di poeta (Terenzio, Eunuco, IV, 5, 6) ed esperienza di popolo.

Sine ira et studio: lat. senxa odio né amore, cioè spassionatamente.

Sine qua non: abbreviazione dell’antico termine di logica conditio sine qua non, per indicare la conUixione necessaria, sufficiente.

Sinfonia: nel senso di prefazione strumentale di un’opera fu nome dato dal Cavalli nel suo Giasone (1(549).

Sinistra (la): nel noto senso politico è parola di provenienza francese: la gauche z=z ensemble dcs députés ou des sénateurs qui siègent á la gauche du président de l’assemblée; e’est le parti progressiste et avance.