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sibi. NB. Dove sia il vero lo dirà miglior scienza.
Scuola internazionale: V. Internazionale in fine.
Scuola Manchesteriana: V. Sistema M.
Scuola normale: V. Normale.
Scusar senza: per fare senza, fare a meno, è tipica locuzione milanese (scusà senza), che se evitata nelle scritture, ricorre nel parlar familiare della regione.
Season: voce inglese, stagione, ma la gente mondana adopera la voce inglese con forza antonomastica, e il motivo è questo: gli inglesi più che altri popoli hanno costume e danari per dividere il loro tempo ne’ luoghi di maggior diletto o per bellezza di natura, per arte e per moda. Ognuno di questi luoghi ha il suo periodo fisso di maggior frequenza e questo si chiama season (sison).
Season: ballo figurato: quattro passi a mano, inchino e due giri di polca.
Secessionista: neol. usato in arte. La esposizione dei pittori in Monaco di Baviera prese per la prima volta il nome di secessione, ed essi si nominarono secessionisti: «ma di fatto l’esempio era già stato dato dal gruppo di artisti francesi, i quali, costituitisi in società, non esposero più al Salon e impiantarono le loro esposizioni al Champ de Mars: allora la parola secessione non era ancor stata inventata. Dunque: la secessione si verifica di fatto e non ancora di nome a Parigi; poi di fatto e di nome a Monaco di Baviera, indi successivamente a Vienna. Due tre anni or sono, per varie e svariate cause si andava delineando una secessione anche a Milano, per opera della Società Leonardo da Vinci; ma poi non ebbe seguito. In sostanza si tratta di questione vecchia, verificatasi sempre nei centri di arte vitale. È positivo che gli Enti ufficiali che, coll’aiuto dello Stato, fanno le grandi esposizioni, di necessità sono conservatori e lenti nell’accettare le formole nuove, le manifestazioni nuovo non ancor pervenute a maturità. Gli artisti giovani, che a tali manifestazioni nuove addivengono, sono pieni di coraggio e di slancio, veri novatori, non si piegano ma persistono e vanno ad esporre altrove le loro opere» (G. Carotti).
Secolo (al): cioè nella vita mondana in opposizione a vita religiosa e contemplativa, nella quale le cose del mondo sono o devono essere obliate e neglette; e però al secolo dicesi del nome e cognome dei religiosi, i quali entrando in una religione, assumono semplice ed altro nome. Es. Suor Teresa, al secolo Elisa Meli.
Seconda di cambio: propriamente è la seconda tratta o cambiale che si manda nel dubbio che la prima sia andata smarrita. Per estensione si dice, per lo più con intenzione e senso ironico o faceto, di fatto che si ripete.
S’écouter parler: V. Il s’ecoute.
Secretaire: per scrittoio, scrivania, voce francese, usata per vizio.
Sedan: nome della famosa battaglia (dalla città di Sedan) che nel 1870 cagionò la caduta del secondo impero napoleonico. Usasi antonomasticamente per «sconfitta grande, risolutiva di una guerra».
Sed nunc non erat hic locus: dicesi delle cose anche buone ed oneste, ma che hanno il difetto grave di essere fuori di posto. Orazio (Arte Poetica, 19) col suo acuto buon senso pone questa sentenza per quel che riguarda certi ornamenti artistici, belli in sè, ma fuori di tema: pei quali non era quivi il suo posto.
Se donner des allures: modo francese, darsi l’aria, darsi del peso, dell’importanza e altri modi di cui è ricco il genio del popolo.
Seducente: per attraente, in senso buono però, è voce ripresa dai puristi (fr. séduisant).
Sedurre: per piacere (es. mi seduce l’idea, etc.) ricorda ai puristi il fr. séduire = plaire, persuader.
Seduta: per tornata, adunanza, ricorda ai puristi il fr. séance.
Sega: V. Appendice.
Segala cornuta: o grano speronato; è un prodotto anormale (fungo) che sì sviluppa su lo spighe di alcuni cereali, specialmente della segala. Usasi per eccitare i moti dell’utero ed affrettare i parti.
Segavecchia: la Befana: termino ro-